Bonus energia elettrica e gas- Anno 2017
Bonus energia elettrica e bonus gas per i cittadini residenti del Comune di Trebaseleghe.
Riferimenti normativi
- “Bonus Elettrico” : Decreto interm.28/12/2007, Decreto legge n. 185/08, conv. con modif. in Legge n. 2/2009
- “Bonus gas” : Decreto Legge n. 185/08, conv. con modif. in Legge n. 2/2009 – Delib. Arg 88/09
- Anno 2017: si informa che con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 29/12/2016 a partire dal 1 gennaio 2017 il valore ISEE (di cui all'articolo 2 comma 4 del Decreto Interministeriale del 28 Dicembre 2007) per l'accesso al bonus è stato aggiornato a € 8.107,50.
Maggiori informazioni:
Unità organizzativa competente:
Servizi Sociali (1° piano Municipio a destra)
Atti e documenti da allegare:
La modulistica per la richiesta qui allegata, reperibile presso l'ufficio Servizi Sociali (1° piano a destra) oppure presso lo Sportello Punto in Comune (piano terra), deve essere:
- correttamente compilato nella parti obbligatorie;
- sottoscritto dal dichiarante;
- allegare copia documento identità in corso di validità del richiedente;
- allegare attestazione ISEE rilasciata a seguito di D.S.U resa nell’anno 2017;
- allegare una fattura di fornitura energia elettrica dove è riportato il codice POD;
- allegare una fattura del gas dove è riportato il codice PDR;
Bonus elettrico
Il Bonus Elettrico è uno sconto sulla bolletta introdotto dal Governo e reso operativo dall'Autorità per l'Energia con la collaborazione dei Comuni, per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose, un risparmio sulla spesa per l'energia elettrica.
Il bonus elettrico è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi in cui una grave malattia costringa all'utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
Chi ne ha diritto?
Possono accedere al bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, che presentino una certificazione ISEE:
- con valore dell’indicatore fino a 8.107,5 euro per la generalità degli aventi diritto
- con valore fino a 20.000 euro per i nuclei familiari con più di tre figli a carico.
L’ISEE (Indicatore di situazione economica equivalente) è uno strumento largamente utilizzato in Italia per l’accesso a prestazioni assistenziali o a servizi di pubblica utilità e permette di misurare la condizione economica delle famiglie, tenendo conto del reddito, del patrimonio immobiliare, dei titoli posseduti (conti correnti, azioni, BOT e simili) e del numero di componenti della famiglia.
Hanno inoltre diritto al bonus elettrico per gravi condizioni di salute tutti i clienti elettrici presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. L'elenco delle apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.
In questi casi, per avere accesso al bonus elettrico, il cliente finale deve essere in possesso di un certificato AULSS competente che attesti:
- la necessità di utilizzare tali apparecchiature;
- il tipo di apparecchiatura utilizzata;
- l'indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è installata;
- la data a partire dalla quale il cittadino utilizza l'apparecchiatura.
Il bonus elettrico per gravi condizioni di salute è cumulabile con quello per disagio economico qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Per i soggetti in gravi condizioni di salute il valore del bonus dal 2013 è stato modificato e differenziato in base al numero di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita utilizzate e al tempo giornaliero del loro utilizzo.
Cosa si deve fare in caso di rinnovo?
Il disagio economico è riconosciuto per 12 mesi; al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, il cittadino dovrà rinnovare la richiesta di ammissione, per tener conto delle eventuali variazioni intervenute con riferimento al nucleo familiare, al suo reddito e alle caratteristiche della fornitura.
Per i casi di grave malattia che imponga l'uso di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita, il bonus sarà applicato senza interruzioni fino a quando sussiste la necessità di utilizzare tali apparecchiature. Il cessato uso di tali apparecchiature deve essere tempestivamente segnalato al Comune di residenza.
Bonus gas
Il Bonus Gas, introdotto dal Ministero dello Sviluppo Economico e reso operativo dall’Autorità per l’Energia, è una riduzione sulle bollette del gas riservata alle famiglie a basso reddito e quelle numerose.
Il bonus gas è cumulabile con il bonus elettrico.
Chi ne ha diritto?
Il bonus può essere richiesto da tutti i clienti domestici che utilizzano gas metano distribuito a rete (non per il gas in bombola o per il GPL) con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale, se in presenza di un indicatore ISEE:
- non superiore a 8.107,5 euro
- non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico).
Il valore del bonus sarà differenziato:
- per tipologia di utilizzo del gas (solo cottura cibi e acqua calda; solo riscaldamento; oppure cottura cibi, acqua calda e riscaldamento insieme);
- per numero di persone residenti nella stessa abitazione (famiglie fino a 4 componenti-famiglie oltre a 4 componenti);
- per zona climatica di residenza (in modo da tenere conto delle specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località). Trebaseleghe è da considerarsi nella ZONA CLIMATICA E. Accensione Impianti Termici: il limite massimo consentito è di 14 ore giornaliere dal 15 ottobre al 15 aprile.
Il Bonus Gas è riconosciuto indipendentemente dal venditore con cui è attivo il contratto di fornitura, perciò continua ad essere valido anche in presenza di cambio di fornitore, così come in caso di cambio di residenza del cliente che ha presentato la richiesta.
Modalità di corresponsione
Per tutti i clienti che hanno sottoscritto un contratto per la fornitura di gas naturale (clienti diretti), il bonus sarà riconosciuto come una componente di deduzione nelle bollette (l'importo relativo all'applicazione del bonus verrà indicato in una voce separata in ogni bolletta).
Chi ha un impianto di riscaldamento centralizzato-condominiale e non ha un contratto diretto (clienti indiretti) invece, potrà ritirare il bonus presso gli sportelli di Poste Italiane che comunicheranno al beneficiario la data a partire dalla quale sarà possibile riscuotere il bonifico presso gli uffici postali.
Il diritto al bonus ha una validità di 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere l'eventuale rinnovo, il consumatore dovrà presentare una domanda accompagnata da una certificazione ISEE aggiornata, che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico.