Messaggio del Sindaco alle donne in occasione dello spettacolo “Voci”
Vi accolgo con grande piacere ed emozione in occasione della “Giornata della Donna” che preferisco a Festa della donna anche perché in alcune situazioni c’è poco da festeggiare. E la condanna a 30 anni per femminicidio di chi ha ucciso Natasha Bettiolo ci ricorda che comunque ancora troppo spesso la violenza è il pane delle donne.
Il concerto, meglio lo spettacolo di questa sera, è il modo che ha scelto l’Amministrazione Comunale per dire qualcosa alle donne di Trebaseleghe e a tutte le donne.
Anche se l’evento è stato organizzato dal sottoscritto e dall’Assessore Antonella Zoggia, che ringrazio, vorrei far sentire la voce degli uomini, dei maschi.
Alle donne vorrei prima di tutto “chiedere scusa”.
- Per le violenze fisiche e morali.
- Per la mancanza di tatto, di delicatezza, di attenzione, di ascolto.
- Per aver trascurato la possibilità di un sorriso in più, una carezza, un grazie.
- Per i silenzi distratti, la cialtroneria affettiva, gli egoismi e gli egocentrismi.
- Per i ricatti emotivi ed economici.
- Per i dolori inascoltati e le lacrime non asciugate.
- E per molte e molte atre cose.
Ma vorrei anche dirvi che non siamo solo questo e non siamo tutti così.
Passo tanto tempo con degli uomini.
La stragrande maggioranza sono mariti e compagni innamorati, figli riconoscenti, padri pazzi delle loro figlie.
La stragrande maggioranza in modi diversi, e spesso inespressi o goffi, pensa che sarebbe impossibile vivere senza di voi e, nonostante le proprie fragilità, ringrazia Dio o il destino di avervi creato e di aver permesso che vi incontrassimo.
Accogliete le parole e la musica di questa sera come le parole d’amore degli uomini con i quali avete incrociato le vostre vite.
BUON SPETTACOLO